Con la crescita esponenziale della popolarità del CBD e sempre più nazioni che valutano la legalizzazione della Cannabis per scopi medici e ricreativi, si è generata molta confusione e disinformazione per quel che riguarda la canapa e la cannabis.
Aggiungi alla situazione termini come “marijuana” ed “erba” (parole dalla connotazione negativa dovuta alle campagne proibizioniste politico/razziali del passato) e le differenze diventano ancor più precarie e ingarbugliate.
Classificazione della Cannabis
La maggior parte delle persone pensa superficialmente che la Canapa sia una specie della Cannabis e che l’erba e la marijuana siano delle specie diverse. C’è anche chi pensa che la Canapa provenga dalla pianta maschio, mentre erba, marijuana e Cannabis dalla pianta femmina o ancora che la Canapa sia utile per scopi medici, mentre la Cannabis per scopi ricreativi.
Tuttavia, per capire bene le differenze tra Canapa, Cannabis e marijuana (comunemente chiamata erba), è utile conoscere prima di tutto il sistema di classificazione (tassonomia) delle tipologie di vita sulla terra. Gli organismi vengono classificati in un sistema di ranghi; il più generale è il regno, seguito dal phylum (o divisione), la classe, l’ordine, la famiglia, il genere e in fine la specie. Per quel che riguarda le piante, la specie può essere ulteriormente suddivisa in razze.
Basandosi su questo sistema di classificazione, la Cannabis è semplicemente un genere di piante fiorifere della famiglia delle Cannabacee. Al genere della Cannabis appartengono tre diverse specie: Cannabis Sativa, Cannabis Indica e Cannabis Ruderalis, ognuna delle quali si presenta con caratteristiche diverse in termini di altezza, forma delle foglie e condizioni per la crescita. All’interno di queste tre specie, si possono trovare un’ampia varietà di cultivar (o razze) tra le quali troviamo la Canapa.
Canapa vs Cannabis
In poche parole, quando diciamo Cannabis, erba e/o marijuana stiamo usando una serie di parole in maniera generica e interscambiabile riferendoci in realtà a cultivar (razze) e specie (Sativa, Indica e Ruderalis) delle piante appartenenti al genere conosciuto come Cannabis. Per essere precisi invece, la Canapa (spesso chiamata anche canapa industriale) è semplicemente un cultivar (razza) della specie della Cannabis Sativa.
Storicamente la Canapa è stata coltivata per produrre steli lunghi e fibrosi, principalmente usati per scopi industriali a partire dalla produzione di stoffe e corde, fino a plastiche e persino la “hempcrete” (mattoni di canapa). Inoltre la Canapa ha elevati livelli di cannabidiolo (CBD) e bassi contenuti di tetraidrocannabinolo (THC), che la rendono ideale per l’estrazione di tutte le varietà di CBD utilizzate nei prodotti terapeutici, cosmetici e nutrizionali.
Diversamente e grazie anche alla loro lunga storia per usi medici, ricreativi e sciamanici, la maggior parte delle razze della Cannabis sono state coltivate per l’alto contenuto di cannabinoidi – specificamente per ottenere elevate quantità di tetraidrocannabinolo, il cannabinoide caratteristico della pianta Cannabis conosciuto per il suo effetto intossicante e psicoattivo.
Riassumendo, la Canapa è una razza (cultivar) della specie Cannabis Sativa, mentre quello a cui ci si riferisce in maniera colloquiale come Cannabis, erba o marijuana include una ampia varietà di razze e specie appartenenti alla famiglia di piante Cannabacee.