Inserire i semi di canapa nella propria dieta può aiutare a regolare il ciclo sonno-veglia, permettendo di dormire meglio.
I semi di canapa contengono un ricco mix di sostanze nutritive
Le persone che seguono una dieta principalmente o interamente a base vegetale, probabilmente già lo sapranno: la proteina della canapa è considerata completa, cioè contiene tutti gli aminoacidi essenziali. Inoltre, rispetto ad altre fonti di proteine, la canapa è particolarmente ricca di un aminoacido noto come arginina. L’arginina è un precursore dell’ossido nitrico, che favorisce una sana pressione sanguigna.
I semi di canapa sono anche ricchi di acidi grassi omega 3, salutari per il cuore, e di nutrienti che favoriscono la salute generale, tra cui la vitamina E, il potassio, il magnesio, il fosforo, il calcio, il ferro e lo zinco. Da non sottovalutare inoltre che sono a basso rischio di allergie e sono abbastanza facili da digerire.
Perché fare uno spuntino con i semi di canapa per dormire è così efficace
Il profilo dei nutrienti della canapa è incredibilmente utile quando si tratta di sostenere la qualità del sonno perché la combinazione dell’aminoacido triptofano e della vitamina B6 servono come precursori della melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia. Quando si mangiano i semi di canapa, il loro contenuto di vitamina B6 innesca la conversione del triptofano in serotonina, che il corpo può poi convertire in melatonina.
Perché quindi assumere un integratore come di melatonina quando, con una sana alimentazione, si può creare questa reazione in modo naturale?
Inoltre, un’oncia di semi di canapa fornisce circa il 45% della fabbisogno quotidiano di magnesio. Il magnesio è un minerale che gioca un ruolo nella regolazione dei livelli di un neurotrasmettitore calmante (GABA), che promuove il sonno ristoratore
Le principali cause di carenza di magnesio sono:
- la diminuzione del valore nutritivo dei prodotti coltivati
- il tipo di dieta/abitudini alimentari
- problemi di salute dell’intestino che possono portare al malassorbimento del magnesio
Dato che la carenza di magnesio è legata all’insonnia e alla scarsa qualità generale del sonno, è molto importante includere diverse fonti nella propria dieta. I semi di canapa possono essere un’eccellente soluzione.
Come utilizzare al meglio i semi di canapa per il sonno (e la salute generale)
È importante notare che mentre i semi di canapa sono fantastici dal punto di vista nutrizionale, mangiarli prima di dormire non indurrà necessariamente la sonnolenza immediatamente. Questo perché il triptofano nei semi di canapa non viene consumato in modo isolato dagli altri aminoacidi, causando una competizione su quali aminoacidi arriveranno al cervello.
Anche lo stato della flora intestinale influisce sul processo di assimilazione. Con una flora batterica in salute si avrà un’assimilazione più efficiente. Anche per questo i semi di canapa sono perfetti. Infatti sono anche una buona fonte di fibra solubile, un tipo di fibra che alimenta i batteri benefici nell’intestino.
Infine: sempre più ricerche suggeriscono che gli antiossidanti possono sostenere il ciclo del sonno del nostro corpo. Antiossidanti di cui i semi di canapa sono ricchi.
I semi di canapa decorticati (sgusciati) hanno un sapore che richiama molto quello del pinolo. Possono essere facilmente cosparsi su insalate,zuppe o poke, ma ci sono anche modi più golosi per inserirli nella vostra dieta.
Possono essere utilizzati come impanatura per carne o pesce. Invece di immergere il pesce o il pollo nel pangrattato, immergili in una ciotola di semi di canapa.
Possono essere inseriti nei dolci o usati come topper e abbinandoli alla cioccolata – come quasi tutto – sono ancora più buoni!
La farina fatta coi semi di canapa è altrettanto buona e nutriente, ma dato che richiede di essere mescolata con altri tipi di farina, vi servirà un pò di pratica per trovare il perfetto dosaggio.
Il latte di canapa è un’altra grande opzione. Facile da fare a casa e “personalizzabile” con le spezie che preferite, come cannella, cardamomo o curcuma. Consigliamo di addolcirlo con una piccola quantità di dolcificante naturale come il miele o lo sciroppo d’acero puro.